Un 83enne di Palermo è stato condannato dai giudici della seconda sezione del tribunale di Palermo a 6 anni di reclusione per uno dei crimini più orrendi che si possa perpetrare: violenza sessuale nei confronti della nipotina. Tutto ha avuto inizio, quando gli insegnanti di scuola superiore della ragazzina, che all’epoca degli orrendi fatti aveva meno di 10 anni, avevano notato dei comportamenti anomali spingendola così a confidarsi con loro. Dal momento della liberazione di un peso troppo grande per un’adolescente, sono così partite le indagini che hanno portato dapprima all’arresto dell’uomo ed infine alla sua condanna. L’ottantatreenne, che ha otto figli e diversi nipoti, d’altro canto si è sempre dichiarato innocente dalle infamanti accuse, sostenendo che la ragazzina si fosse inventata tutto. I consulenti però hanno avuto modo di ritenere le dichiarazioni della vittima veritiere e attendibili così da convincere i giudici ad emettere la sentenza di colpevolezza.
Di Pietro Geremia