Omicidio Bua

Un omicidio accaduto in seguito ad una faida tra due famiglie palermitane è stato risolto grazie ad una telecamera. È questo quanto accaduto ieri nel capoluogo siciliano, dove gli uomini della polizia di stato hanno fermato Alessandra Ballarò, 20 anni, con l’accusa di aver ucciso Leonardo Bua e di averne inoltre ferito il fratello Giuseppe. Il conflitto tra la famiglia Ballarò la famiglia Bua infatti, risale a molti anni fa, quando i Bua acquistano una casa dai Ballarò, vendita che è finita talmente male da andare addirittura in causa presso il giudice del Tribunale Civile. Dal malaugurato acquisto iniziano le varie liti tra le due famiglie, talmente frequenti e violente che obbligano, a scopo cautelativo, i Ballarò a  istallare delle telecamere di sicurezza per proteggersi dai Bua. Ed è proprio grazie a quelle telecamere che le forze dell’ordine sono riuscite a scoprire la colpevole dell’omicidio. Dal video in questione si vede, dopo l’ennesimo litigio tra i capofamiglia, la giovane Alessandra Ballarò esplodere quattro colpi di pistola, di cui due andranno a segno, verso i  fratelli Bua uccidendone uno e ferendone l’altro. Al momento il puzzle dell’omicidio sembra essere stato composto dagli uomini della squadra mobile della polizia, mentre invece non lo è ancora per quanto riguarda i rapporti tra le due famiglie che vivono una accanto all’altra, tant’é che durante le indagini, pare che uno dei fratelli delle vittime Bua abbia urlato “Questi sono uomini morti”. L’uomo è stato subito identificato dagli agenti.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.