Una 30enne è stata condannata per stalking per aver perseguitato e successivamente aggredito l’amante del marito. Assunta dal marito della donna in questione come dipendente nel panificio di famiglia sarebbe poi successivamente diventata amante e attuale compagna. A quel punto la 30enne, dopo aver visto alcuni movimenti strani tra il marito e questa donna, decide prima di aggredirla verbalmente per poi passare direttamente alle mani tirandole addosso un vassoio di dolci e bruciandole il grembiule. La rivale ha presentato denuncia e ha vinto la causa tant’è che l’imputata è stata condannata dal gup Nicola Aiello ad una pena di 8 mesi di reclusione. Come si suol dire in questi casi: dopo il danno anche la beffa.
Di Salvatore Gioacchino Cacciato