Nella giornata di ieri il tribunale di Palermo ha condannato 2 donne residenti del luogo per minaccia a pubblico ufficiale, lesioni e interruzione di pubblico servizio. I fatti risalgono al 10 febbraio del 2016 quando le due, madre e figlia, erano salite insieme ad un minorenne senza biglietto a bordo di un bus dell’Amat per poi essere beccati dal controllore iniziando a picchiarlo per ripicca.
Dopo due anni di dibattito dunque, il Gup Palermitano, accogliendo la tesi del pm, ha deciso per la condanna ad un anno e quattro mesi di carcere per la figlia mentre alla madre è stato dato un anno oltre ad un risarcimento di 2.000 euro che le due dovranno versare all’Amat e 1.000 al controllore vittima dell’aggressione, oltre alle spese legali.
Gli avvocati difensori hanno comunque fatto sapere che le imputate presenteranno ricorso.