Violazione decreto sicurezza bis, arresto

“Lasciatelo è un nostro amico!”. E’ questa la frase che un uomo extracomunitario e una donna palermitana, dichiarandosi operatori di una associazione umanitaria, hanno inveito contro gli agenti della polizia di stato nel tentativo di far liberare un uomo arrestato per furto. Nel dettaglio, durante un servizio di ordine pubblico nella manifestazione denominata “Beer Bubbles”, i poliziotti hanno udito delle urla di aiuto da parte di una donna che stava letteralmente lottando contro un 20enne guineano il quale stava strappandole dalle mani il telefono. Le forze dell’ordine sono così prontamente intervenute intimando “l’Alt”,  ma il malintenzionato alla loro vista è riuscito ad impossessarsi del telefonino e si è dato alla fuga, venendo però fermato pochi metri dopo. Nonostante fosse stato catturato, il giovane pare abbia continuamente cercato di divincolarsi dagli agenti fino all’arrivo dei due suoi amici i quali hanno iniziato a minacciare i poliziotti  di possibili “ritorsioni” disciplinari qual’ora non l’avessero rilasciato costringendo a tal punto gli agenti a denunciarli per oltraggio, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale. Il giovane 20enne invece, è stato arrestato per il reato di rapina impropria, lesioni e resistenza e accusato inoltre di ricettazione venendo infine condotto presso le Camere di Sicurezza in attesa di giudizio.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.