Un maxi-sequestro è stato effettuato dalla polizia di stato nel capoluogo siciliano. Un controllo su due uomini nella zona del Tribunale da parte delle forze dell’ordine infatti, ha portato al ritrovamento di circa 180 mila euro in contanti nascosti all’interno di un appartamento. Un armadio e i sottofondi di alcuni cassetti erano stati scelti come nascondigli prefissati per il denaro, che è stato sequestrato su disposizione della Procura perché ritenuto provento di attività illecita. Nel dettaglio, il maxi-sequestro è giunto a conclusione di un’operazione condotta dagli agenti delle volanti dei commissariati Zisa e Porta nuova intorno alle 20:00 di sabato, in cui una volante ha effettuato un controllo su due uomini che si trovavano all’angolo di una strada. Durante l’identificazione di uno dei due, l’altro ha lasciato cadere un involucro per terra facendo quindi insospettire i poliziotti che hanno allertato la sala operativa facendo arrivare i rinforzi i quali hanno fatto generare un clima di allerta tra i negozianti della via dove i due erano stati fermati. Agendo con freddezza, i poliziotti sono riusciti a gestire al meglio la situazione, nonostante il clima di tensione. Addosso all’uomo che aveva fatto scivolare l’involucro, i poliziotti hanno trovato 19 dosi di cocaina, portando gli agenti alla decisione di controllare anche la sua abitazione, che si trovava nei paraggi. Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti nell’appartamento i 180 mila euro e l’uomo, un 33enne senza precedenti penali, è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, e rinchiuso nel carcere Pagliarelli, a disposizione dell’autorità giudiziaria.