Palermo

Palermo, rinvenimento Straordinario: Un’Antica Anfora Bizantina Emerge dalle Profondità di Mondello

Nei giorni scorsi, nelle cristalline acque di Mondello, si è svolta un’operazione di recupero straordinaria ad opera dei Sommozzatori della Polizia di Stato.

Il prezioso reperto, un’antica anfora risalente al periodo bizantino, è stato riportato alla luce a una profondità di circa 10 metri. L’intervento è stato condotto su segnalazione del personale della Soprintendenza del Mare, in un’area di notevole interesse archeologico.

Il ritrovamento rivela il fascino e la ricchezza storica che il mare siciliano custodisce, fungendo da scrigno di tesori legati alle antiche rotte commerciali.

La Polizia di Stato, attraverso il suo Nucleo Sommozzatori, non si è limitata a garantire la sicurezza dell’operazione, ma ha giocato un ruolo determinante nel far emergere il reperto, consegnandolo direttamente nelle mani degli operatori.

Quest’operazione, non un caso isolato nei mari palermitani, assume un significato profondo in termini culturali. Restituire alla comunità scientifica un tassello della nostra identità, in questo caso un’antica anfora, sottolinea il ruolo della Polizia di Stato nella protezione e nella salvaguardia del patrimonio culturale.

Tra i molteplici compiti assegnati ai Sommozzatori, si annoverano la ricerca di persone, le operazioni di bonifica antisabotaggio, la ricerca di armi ed esplosivi, le attività archeologiche e i rilevamenti della Polizia Scientifica in ambienti acquatici.

Il reperto, nelle prossime settimane, sarà sottoposto ad analisi da parte del personale della Soprintendenza del Mare per confermare la sua autenticità, contribuendo così alla nostra comprensione della storia e della cultura della regione.

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Published by
Redazione Giornalistica