Nella mattinata di ieri un’attività di parcheggio e autolavaggio abusivi sono stati sottoposti a sequestro penale e amministrativo, da parte degli uomini appartenenti alle squadre per la tutela patrimonio artistico e di protezione ambientale della polizia municipale di Palermo, per via di certificazioni scadute o non pervenute come la cosiddetta Aua, l’autorizzazione unica ambientale, indispensabile per l’attività di autolavaggio. L’area interessata al sequestro inoltre, corrispondente a circa 1.700 metri quadrati, era stata adibita a parcheggio di veicoli nonostante fosse presente un fabbricato storico residuo a due piani fuori terra che costituiva verosimilmente la casa del custode di quella che un tempo era la villa dei principi Deliella, demolita nel 1959. All’interno dell’area vi erano custoditi una quarantina di veicoli privati che, dopo il sequestro dell’attività, titolari dovranno restituire ai legittimi proprietari.
Di Pietro Geremia