La lotta alla Mafia si vede non solo negli esempi concreti che le pubbliche amministrazioni compiono al fine di lanciare ai cittadini un messaggio chiaro e deciso, ma anche nell’istituzone di simboli e nel loro imperituro ricordo. Lo sa bene la Camera del lavoro di Palermo che, nei giorni scorsi, ha chiesto al Comune di dedicare alle vittime di Mafia alcune strade, piazze e giardini. Il primo appuntamento è previsto per Mercoledì 5 dicembre quando largo del Camoscio, nel quartiere Bonagia, sarà intitolato a Giuseppe Puntarello: dirigente della Cgil ucciso il 4 dicembre 1945 a Ventimiglia di Sicilia, paese sito nella provincia palermitana. Successivamente toccherà alla via del Bassotto che il 7 Dicembre verrà intitolata a Felicia Impastato, la madre di Peppino, donna forte che ha sempre lottato perchè la verità sulla morte del figlio non fosse sepolta da versioni di comodo.