In seguito ad una richiesta da parte degli uomini dell’arma di Palma di Montechiaro, i funzionari dell’Agenzia Dogane e Monopoli di Palermo hanno controllato un’attività commerciale in corso Sicilia riuscendo così a scoprire all’interno di quella che sembrava essere una normalissima caffetteria, un vero e proprio centro di elaborazioni dati per le scommesse illegali. Il proprietario dell’attività illecita è stato così accusato di aver esercitato abusivamente, senza la licenza rilasciata dalla questura, le attività di scommesse sportive mediante l’installazione di ben sei computer e, specificatamente, quella sulle corse virtuali dei cani con due dispositivi “Racing Dog”, oltre a due totem collegati on-line, dell’apparecchiatura con doppio monitor touch screen che permetteva di effettuare scommesse su eventi di calcio, un flipper tipo Bingo non corrispondente alle caratteristiche previste dalla legge e privo di qualsiasi autorizzazione ed infine un calcio balilla per il quale il gestore non ha esibito il pagamento dell’imposta sugli intrattenimenti per 2018. Un tesoretto dell’illegalità che ha fatto comminare al proprietario 45enne delle sanzioni per oltre 80 mila euro, il sequestro di circa 2.500 euro in contanti oltre al sequestro di tutte le apparecchiature rinvenute.
Di Pietro Geremia