Due lavoratori irregolari di origine extracomunitaria sono stati scoperti in un cantiere edile a Panarea, assunti “in nero” e senza alcun tipo di regolarizzazione.

I Carabinieri della Stazione di Lipari (ME) hanno deferito all’Autorità Giudiziaria il titolare dell’impresa edile e l’esecutore materiale dell’opera, responsabili di aver impiegato i lavoratori non regolari.

L’operazione rientra nei controlli mirati al rispetto delle normative sull’immigrazione. I due lavoratori stranieri, dopo essere stati identificati in caserma, sono stati accompagnati al centro di permanenza per il rimpatrio di Trapani, in vista della loro espulsione dal territorio italiano.

Le irregolarità legate all’assunzione in nero sono state segnalate ai Carabinieri dell’Ispettorato del Lavoro di Messina, per i possibili provvedimenti amministrativi nei confronti dei responsabili.

Conseguenze e Verifiche

I controlli effettuati dai Carabinieri puntano a garantire il rispetto delle normative sul lavoro e sull’immigrazione, in un contesto come quello edile spesso soggetto a situazioni di irregolarità.

Il titolare e l’esecutore dell’opera potrebbero ora affrontare sanzioni sia di tipo penale che amministrativo, con particolare riferimento alla violazione delle leggi sull’impiego di manodopera e sull’immigrazione.

Le attività di verifica, come sottolineato dalle forze dell’ordine, sono fondamentali per contrastare il lavoro irregolare e garantire condizioni di sicurezza adeguate nei cantieri, nonché per prevenire lo sfruttamento di persone vulnerabili.