Quando qualche pezzo della nostra auto si rompe o si rovina, lo sappiamo, la tristezza prende il sopravvento. Questo perché generalmente significa dover spendere soldi per la manodopera di un meccanico e un carrozziere.

D’altronde, l’aumento dei prezzi ha riguardato anche questo settore, come si può leggere qui. In questo articolo però vogliamo darti degli utili consigli per risparmiare un po’ sulla riparazione della tua auto.

In particolare, vogliamo parlare di un elemento che è spesso soggetto a rotture e graffi: il paraurti. In questo articolo capiremo insieme come eseguire qualche intervento da soli, eliminando così tutto il costo della manodopera. Ovvio che in casi particolarmente gravi, è sempre meglio rivolgersi ad uno specialista.

Cosa fare se si deve sostituire il paraurti

Partiamo subito dal caso più grave, ovvero se di deve sostituire del tutto il nostro paraurti. In questo caso si può innanzitutto comprare il pezzo in un negozio di ricambi auto nuovi. Non è possibile sbagliarsi, perché viene richiesto il modello preciso dell’auto e l’anno di produzione proprio perché i pezzi possono cambiare molto tra un anno di fabbricazione e l’altro. Procurandoti il pezzo da solo, risparmierai tantissimo.

Per smontare il paraurti attuale dovrai stare molto attento a tutto l’insieme di viti e rivetti che lo tengono ancorato all’autovettura. Per non avere problemi, ti consigliamo di usare il disegno tecnico del tuo veicolo, lo puoi trovare anche online.

Attenzione anche a tutti i possibili collegamenti elettrici come quello del sensore della pressione degli pneumatici e i fari antinebbia. L’ideale è usare un crick per tenere l’auto alzata e lavorare così con maggiore facilità.

Una volta sfilato il paraurti vecchio, dovrai semplicemente reinstallare il nuovo stando attento a ricollegare tutti i collegamenti elettrici e fissando bene tutti gli ancoraggi. Solitamente un intervento da un professionista può arrivare a costare fino a 500 euro, facendo da soli la spesa si dimezza letteralmente.

Come eliminare i graffi dal paraurti

Altro caso se il tuo paraurti ha bisogno semplicemente di una riverniciatura. Non lasciarti tentare dall’idea di fare una pulizia super profonda dell’area danneggiate, rischieresti solo di fare danni come leggi qui.

Meglio usare un panno non abrasivo con una goccia di acqua e alcool per eliminare la sporcizia e vedere meglio l’entità del danno. Sarà necessario anche toccare l’area danneggiata per capire se si tratta di una graffiatura superficiale o meno.

L’intervento cambia anche a seconda del materiale di cui è fatto il tuo paraurti. Se è semplicemente fatto di plastica non verniciata allora si può intervenire con una pasta abrasiva oppure con l’utilizzo di carta vetrata.

Se invece si tratta di un paraurti verniciato allora dobbiamo agire diversamente. O si usa una pasta abrasiva del colore giusto, oppure si prova a smontarlo e a effettuare una riverniciatura di tutto il pezzo. Il primo metodo è perfetto per chi ha poca manualità e ti permette in modo facile e veloce di intervenire sul danno. Se invece sei pratico di verniciatura, il secondo e sicuramene più efficace.