Sabato 14 settembre, presso idipharma nel territorio etneo, si terrà il convegno scientifico “Patologie Prostatiche, stato dell’arte: Terapia Medica e Chirurgia Mini-Invasiva”, che riunirà esperti di fama nazionale per discutere le nuove frontiere nella cura delle patologie prostatiche, tra cui l’iperplasia prostatica benigna (IPB) e il carcinoma prostatico.
L’evento, organizzato sotto l’egida della Società Scientifica UROP (Urologi Ospedalità Pubblica Privata) e presieduto dal dott. Rosario Leonardi, direttore del reparto di Urologia della Casa di Cura Musumeci GECAS, esplorerà le tecniche più avanzate e personalizzate per il trattamento delle patologie prostatiche.
Al centro del dibattito ci sarà l’uso della chirurgia robotica, una tecnologia ormai consolidata che permette interventi mini-invasivi con risultati tangibili e minori complicanze post-operatorie.
«La robotica non è più la terapia del futuro, ma una realtà concreta – ha sottolineato il dott. Leonardi – disponibile anche in Sicilia con standard qualitativi elevati».
Il convegno offrirà una panoramica completa delle tecniche più all’avanguardia, tra cui le tecniche disostruttive endoscopiche, che mirano a preservare la funzione sessuale e ridurre i tempi di recupero del paziente.
L’evento è strutturato come un “UroRing”, una sorta di “ring” in cui i relatori si confronteranno su diverse metodologie chirurgiche e terapeutiche.
Ogni sessione sarà un vero e proprio dibattito, durante il quale verranno messe a confronto diverse tecniche per la cura del tumore e dell’iperplasia prostatica, valutate in base a efficacia, tempi di degenza e complicanze.
Tra le tecniche discusse figurano la chirurgia robotica (RALP), il laser, l’holmio e la tecnica Rezūm, oltre a terapie mediche innovative basate sulla ricerca farmacologica.
L’evento si concluderà con una sessione dedicata alle nuove scoperte nel campo della fitoterapia per il trattamento dell’IPB, mettendo in luce gli ultimi progressi scientifici relativi a rimedi naturali come la teupolioside e il Graminex G96.
Questo convegno rappresenta un importante momento di aggiornamento per la comunità medica e un’opportunità per approfondire le migliori pratiche per garantire una terapia personalizzata, con al centro il benessere del paziente.