I Carabinieri di Piedimonte Etneo hanno arrestato un 45enne per spaccio di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale e detenzione illegale di specie protette.

L’arresto è avvenuto durante un servizio di pattuglia notturno, quando i militari hanno riconosciuto l’uomo, già noto per precedenti, mentre guidava una bicicletta elettrica lungo una via del centro.

Alla vista dei Carabinieri, il ciclista ha tentato di cambiare repentinamente strada per sfuggire al controllo, svoltando in un vicolo del borgo. I militari lo hanno però raggiunto e, visibilmente nervoso, è stato sottoposto a una perquisizione.

Nel suo zaino sono stati trovati alcuni grammi di marijuana confezionati nel cellophane, una dose di cocaina in un involucro di alluminio e 410 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Quando ha capito che la situazione stava volgendo al peggio, il 45enne ha tentato una fuga a piedi, ma è stato prontamente bloccato dai Carabinieri.

La perquisizione in casa: droga, monete antiche e testuggini protette

La vicenda non si è fermata al fermo in strada. I militari hanno infatti esteso i controlli all’appartamento dell’arrestato, dove sono state fatte scoperte ulteriori. Sul tavolo della cucina, gli agenti hanno trovato oltre 500 grammi di marijuana e circa 10 grammi di cocaina, il tutto già suddiviso in dosi pronte per la vendita.

Ma le sorprese non sono finite lì: durante la perquisizione è emerso anche un quaderno-raccoglitore contenente 25 monete antiche, la cui provenienza e valore storico verranno ora verificati dalle autorità competenti.

Non solo sostanze stupefacenti e monete, ma anche fauna protetta: sul balcone dell’appartamento era infatti presente un terrario con due esemplari di Testudo Hermanni, una specie di testuggine terrestre protetta.

Le testuggini, un maschio e una femmina di medie dimensioni, sono considerate specie vulnerabili e sono tutelate da normative internazionali che ne vietano la cattura, la detenzione e il commercio.

La presenza delle testuggini ha quindi aggravato la posizione legale dell’uomo, aggiungendo un’ulteriore accusa.

Arresti domiciliari e proseguimento delle indagini

Il 45enne è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, e detenzione illegale di specie protette.

Le indagini proseguiranno per chiarire la provenienza delle monete antiche e verificare se l’uomo sia coinvolto in altre attività illecite legate al commercio di beni storici o fauna protetta.

Questo episodio mette in evidenza il costante lavoro delle forze dell’ordine sul territorio per contrastare non solo lo spaccio di droga, ma anche la detenzione illegale di specie protette e il traffico di beni culturali.

La presenza delle Testudo Hermanni e delle monete antiche apre nuovi filoni di indagine che potrebbero portare a ulteriori sviluppi nei prossimi giorni.