La recente dichiarazione del Presidente della Regione Renato Schifani e dell’Assessore ai Trasporti Alessandro Aricò riguardo al decreto che prevede un meccanismo di rimborso fino a 150 euro per i voli da e per la Sicilia ha sollevato diverse perplessità tra i membri di Federconsumatori Sicilia.
Sia sul merito che sul metodo, emergono dubbi che alimentano la discussione su questa iniziativa volta a fronteggiare il caro voli nella regione.
Dal punto di vista del merito, la preoccupazione principale di Federconsumatori Sicilia è legata alla provenienza dei fondi destinati a questo rimborso.
L’organizzazione evidenzia che 12,5 milioni di euro sono stati assegnati dallo Stato per affrontare le problematiche legate all’insularità siciliana, mentre altri 15 milioni provengono dalla Regione, di cui 10 saranno prelevati dalla finanziaria 2024.
La critica si concentra sulla scelta di utilizzare risorse provenienti sia dal contributo statale che da fondi regionali, creando un totale di 27,5 milioni di euro destinati a tamponare il problema dei costi elevati dei voli, ma senza risolverlo in modo strutturale.
Alfio La Rosa, presidente di Federconsumatori Sicilia, esprime il dissenso dell’organizzazione sottolineando la necessità di un approccio più strutturato.
“Da mesi chiediamo un vero tavolo tecnico di alto livello tra Ministero dei Trasporti e Regione per risolvere in maniera strutturale il problema del caro voli”, afferma La Rosa. Criticando le misure adottate finora, l’organizzazione evidenzia che la soluzione proposta sembra essere una risposta temporanea e non risolutiva.
Federconsumatori Sicilia propone un approccio alternativo alla problematica, sottolineando l’importanza di incrementare l’offerta di voli. L’organizzazione sostiene che l’aumento delle frequenze, specialmente in periodi di picco come le festività, potrebbe contribuire a distribuire il traffico in modo più uniforme, evitando sovraffollamenti nei principali aeroporti come Catania e Palermo.
La proposta di utilizzare gli scali di Comiso e Trapani-Birgi per assorbire l’extra-traffico durante le festività, senza sovraccaricare gli aeroporti principali, è un punto centrale nella visione di Federconsumatori Sicilia.
In conclusione, mentre il decreto regionale promette un rimborso dei costi dei biglietti a partire dal 1° dicembre, Federconsumatori Sicilia solleva interrogativi significativi sulla validità e sostenibilità di questa iniziativa nel lungo termine.
La discussione sull’efficacia delle misure adottate e la ricerca di soluzioni strutturali al problema del caro voli in Sicilia rimangono al centro del dibattito tra le parti interessate.