Paura per un possibile focolaio di Covid 19 a Porto Empedocle, si tratta di 28 migranti , salvati in acque internazionali dalla nave Sea Watch e imbarcati sulla nave-quarantena Moby Zazà che è in rada a Porto Empedocle (Agrigento), che sono risultati positivi al Covid-19.
Prima di essere sbarcati sulla nave adibita a struttura per la quarantena ai 209 migranti, ieri mattina, erano stati eseguiti i tamponi rino-faringei , l’esito purtroppo ha confermato 28 casi di Covid -19. Uno dei migranti sbarcati già ieri sera era stato ricoverato nel reparto malattie infettive dell’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta. Inizialmente era un caso di sospetta tubercolosi. Poi l’esito del tampone aveva fatto chiarezza.
Ritorna dunque la paura in provincia di Agrigento motivo in più per tenere la guardia sempre alta e invitare le istituzioni nazionali, in primis il ministro degli Interni Luciana Lamorgese, a valutare la possibilità di mantenere porti chiusi seguendo la linea dura adottata dall’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini , al fine di interrompere ulteriori sbarchi che potrebbero compromettere irrimediabilmente la salute pubblica.
In tutta la Sicilia, in questi mesi di quarantena, grazie alle numerose misure preventive ed al rispetto delle regole da parte dei siciliani , si è quasi riusciti ad azzerare i casi di positività al Covid-19, una situazione che ci auguriamo resti tale.