Nei giorni scorsi un 27enne originario di Porto Empedocle ha ricevuto da parte della Procura della Repubblica di Agrigento la notifica di conclusione delle indagini per i reati di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, sequestro di persone e lesioni aggravate ai danni dell’ex compagna.
Stando a quanto emerso fino ad ora dai controlli dell’impianto accusatorio l’uomo, nel 2015, si sarebbe macchiato di una serie di violente azioni nel confronti della giovane donna, tra l’altro all’epoca dei fatti minorenne e incinta, consistenti in bottigliate in testa, morsi, frustate con i cavi elettrici e sigarette spente sulle mani.