Nella serata di ieri sono approdati nel porto di Porto Empedocle i 37 naufraghi della Open Arms al centro di un grosso braccio di ferro tra la ONG spagnola e il ministro degli Interni Matteo Salvini.
Ad attendere i passeggeri trasportati dal traghetto Sansovino proveniente da Lampedusa, di cui 6 donne e ben 24 minorenni maschi, vi erano gli uomini della polizia di stato e della guardia di finanza insieme ad una delegazione di Save the Children e alcuni responsabili delle cosiddette FAMI, comunità alloggio aderenti al Fondo asilo migrazione e integrazione, in cui sono i migranti stati trasferiti una volta terminate le operazioni di scarico e accertamento.
Di Pietro Geremia