Due poliziotti sono stati presi a testate, in due episodi distinti, da altrettanti tunisini, sbarcati assieme ad altri 108 migranti nel porto di Pozzallo. Il primo agente è stato colpito dopo avere preso le difese di una operatrice umanitaria apostrofata in modo volgare da un tunisino durante le operazioni di sbarco. L’altro episodio si è verificato quando un agente è riuscito a bloccare un tunisino fuggito dal pronto soccorso dove era stato trasferito per un presunto, e probabilmente inesistente, malore.
Il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna manifesta solidarietà agli operatori delle forze dell’ordine impegnate nelle attività di controllo all’interno dell’hotspot. «La città di Pozzallo – dice – vuole continuare nell’attività di accoglienza umanitaria verso quei migranti che provengono da situazioni di guerra e di fame, ma il rispetto della legalità impone tolleranza zero nei confronti di chi arriva con fini diversi da quelli di integrazione e civile convivenza».
Fonte: Gds.it