Come consuetudine annuale, l’Arma dei Carabinieri ha condotto un’importante campagna di controllo, focalizzandosi, nei mesi da ottobre a dicembre, sulla molitura delle olive e sul conseguente smaltimento delle acque di vegetazione.

L’azione sinergica dei reparti territoriali e del Centro Anticrimine Natura di Agrigento ha portato a una notevole riduzione dello smaltimento illecito, sebbene la problematica persista.

Tra le violazioni riscontrate in dodici oleifici controllati, spiccano il collettamento e scarico non autorizzato delle acque reflue, lo stoccaggio illecito e la mancata osservanza delle prescrizioni normative. Va sottolineato che le acque di vegetazione trattate correttamente possono essere utilizzate a fini benefici per il terreno.

Il Centro Anticrimine Natura di Agrigento ha esteso i controlli anche agli impianti di depurazione, in risposta alle criticità riscontrate nei fiumi Naro e Magazzolo, e al caso del Bloom algale nel lago Arancio.

I Carabinieri della Stazione di Palma di Montechiaro hanno denunciato un imprenditore locale per smaltimento non autorizzato di rifiuti provenienti dalla produzione di olio. L’operazione, che ha coinvolto anche l’A.R.P.A. di Agrigento, ha rivelato violazioni durante una serie di verifiche agli oleifici.

Nella stessa località, il N.I.L. di Agrigento ha denunciato quattro individui per varie violazioni nel settore agroalimentare. Le accuse includono l’installazione non autorizzata di sistemi di videosorveglianza e la mancanza di sorveglianza sanitaria per i lavoratori. L’intervento ha comportato multe per 32.858,00 euro e sanzioni amministrative per 3.600,00 euro. Ulteriori controlli saranno effettuati nelle prossime settimane per garantire la regolarità dei rapporti di lavoro e delle pratiche aziendali.

Prov di Agrigento, Successo dei Carabinieri nella Battaglia contro lo Smaltimento Illecito delle Acque di Vegetazione