I carabinieri del Nucleo Tutela Lavoro hanno condotto un’importante operazione contro il caporalato in provincia di Agrigento, ispezionando due aziende agricole situate tra Licata e Castrofilippo. L’operazione ha portato alla scoperta di numerose irregolarità amministrative e all’individuazione di tre lavoratori irregolari, uno dei quali impiegato completamente in nero.
Le ispezioni hanno portato all’emissione di sanzioni per un totale di 40.000 euro e alla sospensione di una delle attività agricole. A finire nei guai sono stati due imprenditori: un 55enne di Licata, presidente di una cooperativa agricola, e una 30enne di Favara.
Entrambi sono stati denunciati per diverse violazioni, tra cui la mancata formazione del personale, l’assenza di dispositivi di protezione individuale e l’installazione di un impianto di videosorveglianza senza autorizzazione.
Nel corso dell’ispezione presso un terreno a Castrofilippo, i carabinieri hanno trovato i tre lavoratori in condizioni irregolari, sollevando preoccupazioni sulla gestione del lavoro agricolo nella zona.
L’operazione conferma l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il caporalato e garantire il rispetto delle normative sul lavoro, soprattutto in un settore, come quello agricolo, spesso al centro di gravi violazioni dei diritti dei lavoratori.