Dopo gli interventi sui Fiumi Verdura, Naro e Salso e su altri ventuno torrentiche attraversano il territorio provinciale, al via anche i lavori di ripristino e regimazione idraulica del Torrente Saraceno in territorio di Cammarata.

Si concretizza dunque, sempre più, la politica della manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, adottata dal Governo Musumeci,al fine di ridurre il rischio idrogeologico del territorio della Regione ed in particolare della Provincia di Agrigento.

I lavori, che impegnano risorse comunitarie per un importo di 350.000 euro, saranno realizzati dal Genio Civile e consistono nel ripristino degli attraversamenti insufficienti, nella protezione spondale di alcuni trattidel torrente, con inserimento di gabbionate e nell’ esecuzione di due briglie di salto per ridurre la pendenza dell’alveo.

Si tratta del venticinquesimo interventodi manutenzione del reticolo idrografico provinciale, realizzato dal Genio Civile di Agrigento, nel corso degli ultimi 15 mesi,al fine di ridurre il rischio di esondazione di fiumi e torrenti che attraversano il territorio provinciale.

“Negli ultimi due anni, afferma il Capo del Genio Civile Rino La Mendola, siamo riusciti a sfruttare nel migliore dei modi le risorse comunitarie messe a disposizione dal Governo Regionale ed in particolare dal Dipartimento Tecnico, dal Dipartimento della ProtezioneCivile e dal Commissario contro il dissesto idrogeologico.

Abbiamo infatti progettato, appaltato ed eseguito ben venticinque interventi su altrettanti corsi d’acqua, finalizzati a ridurre il rischio idrogeologico del nostro territorio, grazie agli impulsi del Dirigente Generale, Architetto Salvatore Lizzio, ed all’impegno, alla dedizione ed alla competenzadei dipendenti dell’Ufficio, di volta in volta,incaricati.”

“Sento comunque il dovere di rappresentare,ancora una volta, continua La Mendola, la necessità che adesso leistituzioni competenti, da un lato, assicurino un’attenta vigilanza, mirata ascongiurare il rischio che vengano manomessi gli argini appena ricostruiti e, dall’altro, programmino una manutenzione con cadenza almeno biennale,al fine di evitare che il progressivo interrimentodegli alvei, dovuto al trasporto di inerti da monte, possano nel tempo provocare, in caso di mancata manutenzione, nuovi rischi di esondazione”.

Il gruppo di progettazionedei lavori appena avviati,coordinato dalResponsabile Unico del Procedimento IngegnereCarmelo Marrix, è composto dall’Ingegnere Roberto Mistretta, dal Geologo Biagio Spalma, dai Geometri Salvatore Failla e Giuseppe Seddio e dall’Architetto Salvatore Caramazza, che coordinerà anche l’ufficio di direzione dei lavori, mentre il Coordinatore per la sicurezza del cantiere è il Dottore Angelo Cimino.

I lavori saranno completati dalla ditta aggiudicataria, Arcas Costruzionidi Licata, prima della stagione delle piogge, al fine di garantireil regolare deflusso delle acque lungo l’alveo.

Gli interventi di manutenzione della rete idrografica provinciale eseguiti dal Genio Civile, negli ultimi 15 mesi, riguardano dunque il Fiume Verdura(Burgio, Calamonaci, Caltabellotta, Ribera, e Sciacca e Villafranca Sicula), il Fiume Naro(Agrigento, Canicatti, Favara, Naro), il Fiume Salso(Licata) ed i Torrenti Garellae Tina(Burgio), Cavarretto(primo e secondo tratto), Mirabile e Femmina morta(Menfi), Scrudato, Passo del Barbiere e Congeria (Cammarata), Aragona, Cantarella e Coda di Volpe(Grotte ed Aragona), Palma, La Manca Safarella e Follina(Licata), Borraitotto (Favara),Carabollace, Bellapietra (Sciacca), Cangemi (Ribera), Rocca Rossa e Fra Paolo (Racalmuto), Saraceno(Cammarata).