Da domani 6 dicembre e fino al prossimo 6 gennaio scattano le restrizioni mirate a contrastare ulteriormente la diffusione del Covid 19, giro di vite nei confronti di coloro che hanno deciso di non vaccinarsi.

Da domani si ridurranno, gli spazi per gli oltre 6 milioni di italiani non vaccinati: scatta la nuova stretta e anche per prendere i mezzi pubblici sarà necessario avere almeno il Green pass “base”, che si ottiene con il solo tampone.

Con il test negativo si potrà continuare ad andare a lavoro, in palestra, pernottare in albergo e poco altro. Non ci si potrà sedere al tavolo al bar, andare al ristorante al chiuso o a teatro. Il mancato rispetto delle regole comporta una multa da 400 a mille euro.

In provincia di Agrigento, il prefetto Maria Rita Cocciufa ha predisposto una serie di controlli interforze mirati a verificare il rispetto della nuova normativa. “Ognuno faccia la propria parte per preservare la salute pubblica, il benessere della collettività e concorrere alla ripartenza del Paese”.

Questo l’appello lanciato dal Prefetto che ha già stilato con i vertici delle Forze di Polizia un Piano Coordinato sui controlli da effettuarsi presso tutte le tipologie di esercizi pubblici destinati alla somministrazione di cibi e bevande, all’intrattenimento ed alle attività sportive e ricreative in genere, individuati dalla modifica normativa introdotta.

Il Prefetto inoltre, ha voluto coinvolgere i rappresentanti delle categorie al fine di collaborare nella sensibilizzazione dei rispettivi associati e degli esercenti in genere sull’assoluta cogenza dell’obbligo di controllare il possesso delle prescritte certificazioni da parte dell’utenza e nella divulgazione delle prescrizioni tra i fruitori dei servizi con l’auspicabile invito al puntuale rispetto delle regole poste a tutela della salute.

Di seguito le principali novità inerenti il Super Green Pass:

L’obbligo di Green pass fino al 15 gennaio 2022 viene esteso a ulteriori settori: alberghi; spogliatoi per l’attività sportiva; servizi di trasporto ferroviario regionale e interregionale; servizi di trasporto pubblico locale.

E dal 6 dicembre arriva il Green pass rafforzato: vale solo per coloro che sono o vaccinati o guariti e serve per accedere ad attività che altrimenti sarebbero oggetto di restrizioni in zona gialla ma deve essere utilizzato a partire dalla zona bianca per spettacoli, eventi sportivi, ristorazione al chiuso, feste e discoteche, eventi pubblici.

Per matrimoni, battesimi e comunioni basta il pass base mentre per feste di compleanno e di laurea servirà quello rafforzato. In caso di passaggio in zona arancione, le restrizioni e le limitazioni non scattano, ma alle attività possono accedere i soli detentori del Green pass rafforzato. Tranne che all’aperto: per pranzare fuori al ristorante anche in zona arancione non servirà alcun pass.

E’ previsto anche il rafforzamento del sistema dei controlli, con dispositivo messo a punto a livello locale dai prefetti, sentiti i Comitato provinciale ordine e sicurezza. Una circolare del Viminale ha tracciato la cornice. I controlli sui mezzi pubblici devono essere attuati in modo tale da garantire la fluidità del servizio e da “scongiurare” possibili “assembramenti ed eventuali ricadute di ordine pubblico” e andranno potenziati anche nelle zone della movida.

In generale, la polizia municipale e la Guardia di Finanza svolgeranno le verifiche nei ristoranti e negli esercizi pubblici mentre quelle su autobus e metropolitane sono affidate in modo prioritario a polizia e carabinieri, supportati dai vigili urbani e dal personale delle aziende di trasporto, e saranno a campione e nelle maggior parte dei casi verranno effettuate alle stazioni e alle fermate.

In zona bianca la mascherina non è obbligatoria all’aperto, anche se diversi sindaci sono intervenuti con proprie ordinanze, prevedendole in tutto il centro storico o nelle zone dello shopping. La mascherina va indossata, sempre, in tutti i luoghi chiusi diversi dalla propria abitazione, compresi i mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, autobus) e in tutte le situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o siano possibili assembramenti.E’ invece obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa.

Ai fini del Green pass sono confermate sia le tipologie che la durata dei test. Il Certificato resta valido in caso di un tampone molecolare negativo effettuato nelle 72 ore antecedenti o rapido nelle 48 ore precedenti.