Riserva dello zingaro

Agiva indisturbato aggirandosi tra gli ombrelloni di un noto stabilimento balneare arraffando zaini e borselli degli ignari bagnanti ma è stato individuato dai Carabinieri che ha poi guidato a recuperare la refurtiva.

È finito così il tentativo di un sessantenne vittoriese di procurarsi qualche profitto extra nei giorni immediatamente successivi al Ferragosto. Nel pomeriggio del 18 agosto scorso alcuni bagnanti, che sul lungomare “Mediterraneo” di Marina di Ragusa stavano godendosi le vacanze agostane, hanno denunciato la scomparsa di numerosi zaini e borselli con all’interno cellulari, documenti e contanti.

Subito sono partite le indagini della Stazione Carabinieri di Marina di Ragusa che anche grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza dello stabilimento prontamente fornite dai gestori, hanno riconosciuto un pregiudicato vittoriese che già in passato aveva avuto a che fare con la Giustizia. 

Dopo le verifiche del caso i militari si sono presentati a casa del soggetto che, non potendo negare l’evidenza di quanto mostrato dalle riprese del locale, ha fornito la refurtiva di valore, tra cui telefoni cellulari e contanti, guidando poi i Carabinieri nei luoghi isolati e fuori mano, in cui si era disfatto di zaini, borselli e documenti, tutti recuperati. Il lieto fine della brutta avventura estiva del gruppo di turisti ha visto la restituzione del maltolto e il deferimento in stato di libertà del vittoriese che ora dovrà rispondere del reato di furto aggravato.