Agrigento

Pugni, sculacciate e schiaffi, Il Giudice Condanna Maestre per Gravi Maltrattamenti a Bimbo Disabile

Il giudice per l’udienza preliminare del tribunale di Agrigento, Giuseppa Zampino, ha emesso condanne pesanti nei confronti di due maestre di un asilo accusate di aver maltrattato un bambino di 6 anni con disabilità.

La sentenza, pronunciata lo scorso 26 settembre, sottolinea la totale incompetenza e impreparazione della maestra di sostegno nel suo ruolo specifico.

Le due insegnanti, condannate a quattro anni e un mese di carcere, sono state dichiarate colpevoli di aver preso a schiaffi, sculacciato e addirittura colpito con un calcio il bambino, notoriamente vivace e indisciplinato a causa della sua disabilità emotiva.

La sentenza prevede anche l’interdizione dai pubblici uffici per 5 anni e una provvisionale di 20 mila euro a favore della madre del bambino, parte civile assistita dall’avvocato Salvatore Cusumano.

La madre del piccolo, sospettando dei lividi sul corpo del figlio, si rivolse ai carabinieri, che avviarono un’indagine piazzando telecamere nascoste nella classe. Le immagini, inequivocabili, mostrano il bambino sistematicamente percosso dalle due insegnanti, tra cui quella di sostegno, responsabile del suo benessere in relazione alla disabilità.

Il giudice Zampino ha fortemente criticato anche la difesa delle imputate, che sostenne l’inidoneità del bambino a essere in classe. Questa argomentazione, definita riprovevole e diseducativa, è stata ritenuta una vanificazione della funzione stessa dell’insegnante di sostegno.

Tra le immagini agghiaccianti presentate durante l’inchiesta, il giudice ha evidenziato episodi in cui il bambino barcollava dopo uno schiaffo e veniva trascinato per terra. Il 20 febbraio 2020, una delle giornate più movimentate, il bambino subì numerosi schiaffi in meno di 20 minuti, venendo anche percosso mentre si trovava sulla cattedra.

Il giudice ha concluso che gli atti sembrano essere stati compiuti con il chiaro intento di punire il bambino, sottolineando la gravità delle violenze perpetrate da insegnanti che avrebbero dovuto garantire il suo benessere e sviluppo educativo.

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Published by
Redazione Giornalistica