Si può rinunciare all’invio delle partecipazioni di nozze? Vista la mole di impegni da cui si è attesi in vista della preparazione di un matrimonio, questa è una domanda frequente tra i futuri sposi, che farebbero volentieri a meno di sobbarcarsi questa ulteriore incombenza. Purtroppo per loro, però, la risposta è negativa, nel senso che non si può proprio fare a meno delle partecipazioni. Questo, ovviamente, non vuol dire che si debba spendere chissà quanto: esistono modelli economici e semplici adatti anche ai matrimoni low cost, grazie a cui è possibile riuscire a tenere le spese sotto controllo.

Come organizzarsi

Se si volesse rispettare la tradizione, dovrebbe essere la famiglia della sposa a pensare alle partecipazioni, anche se attualmente lo scenario è un po’ diverso rispetto al passato: insomma, nella maggior parte dei casi è direttamente la coppia a occuparsi di tutto. E sempre secondo la tradizione, il matrimonio dovrebbe essere annunciato dai genitori degli sposi: come si può immaginare, però, anche sotto questo aspetto le cose sono cambiate, e sono gli sposi a rendere note le imminenti nozze. Per ciò che concerne i destinatari, è auspicabile realizzare due elenchi diversi, inserendo in uno solo le persone invitate alla cerimonia e nell’altro le persone invitate anche al ricevimento o al rinfresco.

Come si scrive una partecipazione

Ma in concreto come si scrive una partecipazione di nozze? Ci sono alcuni elementi che devono essere per forza presenti: i nomi degli sposi, ovviamente, ma anche la data e l’ora della cerimonia, insieme con l’indirizzo del luogo in cui essa si svolgerà. Questo tipo di formula in genere presuppone una impaginazione a specchio, in virtù della quale il nome dello sposo viene mostrato in alto a sinistra e il nome della sposa in alto a destra. Nel caso in cui i due siano già conviventi, il loro indirizzo va messo in basso al centro; altrimenti, l’indirizzo dello sposo si colloca in basso a sinistra e quello della sposa in basso a destra.

La busta

Un aspetto che non può essere trascurato è quello della busta, che deve essere intestata a mano, possibilmente con una grafia ben leggibile e raffinata. In basso a destra rispetto al francobollo si scrivono l’indirizzo del destinatario e il suo nome, che non deve essere preceduto da titoli professionali o di studio: insomma, niente Dott. o Ing. Nel caso in cui la partecipazione venga intestata a una famiglia, si considera che tutti i componenti sono invitati. Nulla vieta, comunque, di annunciare il matrimonio a tutta la famiglia ma invitando unicamente il capofamiglia: in questo caso c’è bisogno di inviare due partecipazioni diverse.

I consigli per la spedizione

Le partecipazioni di nozze devono essere consegnate almeno 90 giorni prima della data del matrimonio. Un anticipo di un solo mese è ammesso solo per le partecipazioni senza invito. La tradizione impone la consegna a mano, che può essere effettuata non solo dagli sposi, ma anche dai testimoni o dai genitori. La spedizione tramite posta ordinaria è l’extrema ratio, e vi si può ricorrere solo se non è possibile consegnare le buste a mano. Si può anche pensare di integrare la partecipazione in cartaceo con quella digitale.

Magic Moment

A proposito di partecipazioni digitali, vale la pena di conoscere la proposta di Magic Moment, che mette a disposizione dei futuri sposi partecipazioni matrimonio originali che, addirittura, prendono vita. Come è possibile? Basta scaricare sul telefono l’app di Magic Moment, e così si può visualizzare un video in realtà aumentata. Chi lo desidera ha la possibilità di integrare due video alla partecipazione: uno potrà essere visualizzato dal momento della consegna delle partecipazioni fino al giorno delle nozze; l’altro, invece, sarà visibile in seguito, come un filmato a ricordo del matrimonio, con tutti i momenti più importanti di quel giorno.

Gli ultimi consigli

In tutti gli inviti non bisogna dimenticare di inserire una richiesta di conferma; se le partecipazioni vengono inviate per posta, in ogni caso, è buona norma contattare gli invitati per verificare che la busta sia stata effettivamente consegnata. In qualunque caso, sarà bene ricordare che la partecipazione deve riflettere i gusti degli sposi e lo stile del matrimonio: vietati, insomma, gli inviti troppo distaccati o impersonali.