"Quanto vuoi per questo collaudo"? Quattro arresti per corruzione nel TrapaneseMilitari della Tenenza della guardia finanza di Alcamo hanno posto agli arresti domiciliari il capo del genio civile di Trapani, un dirigente del Comune di Castellammare del Golfo e due imprenditori. I provvedimenti restrittivi emessi dal Gip di Trapani, su richiesta della locale Procura, ipotizzano, a vario titolo, i reati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, falso materiale ed ideologico commesso da pubblici ufficiali in atti pubblici e violazioni alla normativa in materia di appalti pubblici. Indagate anche altre 26 persone, tra funzionari pubblici, imprenditori e professionisti, nell’ambito di due distinti procedimenti penali tra loro collegati, hanno permesso, in particolare, di portare alla luce un sistema finalizzato ad “assicurare indebite agevolazioni a numerosi soggetti privati ed imprenditori in relazione agli adempimenti in materia di edilizia privata pubblica di competenza del Genio Civile e all’affidamento di lavori pubblici”. L’ingegnere capo del Genio civile di Trapani finito gli arresti domiciliari nell’ambito dell’operazione «Palude», è Giuseppe Pirrello, 59 anni, di Alcamo. Lo scorso febbraio era stato nominato commissario straordinario dell’istituto autonomo case popolari di Trapani. Ai domiciliari anche il responsabile dei Lavori pubblici del Comune di Castellammare del Golfo, Simone Cusumano. Fonte: lasicilia.it (https://www.lasicilia.it/news/trapani/205428/quanto-vuoi-per-questo-collaudo-quattro-arresti-per-corruzione-nel-trapanese.html)

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.