Un’operazione condotta dai Carabinieri ha portato alla luce gravi irregolarità lavorative in un distributore di benzina e in un cantiere edile di San Giovanni la Punta, risultando in sospensioni d’attività e pesanti sanzioni finanziarie per i titolari delle imprese.

In un distributore di benzina locale, è stata scoperta la presenza di un lavoratore irregolare su due. Di conseguenza, l’attività è stata sospesa e il responsabile, un uomo di 41 anni originario di Palermo, è stato multato per 4.450 euro.

Inoltre, è stato effettuato il recupero di 1.000 euro in contributi assistenziali non versati per il lavoratore coinvolto.

Parallelamente, i Carabinieri hanno effettuato controlli in un cantiere edile nella periferia nord del paese, dove hanno riscontrato una mancanza di sicurezza adeguata nell’area di lavoro.

Il proprietario dell’impresa, un catanese di 40 anni, è stato denunciato per non aver adeguatamente delimitato l’area di cantiere, ricevendo una sanzione di 711 euro.

L’attenzione si è poi spostata su un’altra impresa operante nello stesso cantiere, dove erano stati subappaltati alcuni lavori. Il titolare, un cittadino albanese di 43 anni, è stato denunciato per aver impiegato tre lavoratori, anch’essi albanesi, senza contratti di lavoro regolari, formazione adeguata o sorveglianza sanitaria.

L’attività è stata sospesa e l’imprenditore è stato sanzionato per più di 11.000 euro. In aggiunta, sono stati recuperati 3.000 euro in contributi previdenziali ed assistenziali.

Queste azioni sono parte di un’iniziativa più ampia volta a rafforzare il rispetto delle normative sul lavoro e garantire condizioni di sicurezza e regolarità per i lavoratori a San Giovanni la Punta.

Le autorità continuano a monitorare da vicino le attività commerciali e industriali della zona per prevenire ulteriori violazioni e proteggere i diritti dei lavoratori.