La Sicilia ha compiuto un passo significativo nel rafforzamento del proprio sistema sanitario, reclutando 100 medici stranieri in seguito a un avviso aperto dal Dipartimento di Pianificazione Strategica dell’Assessorato della Salute.
Questa iniziativa mira a colmare le lacune di personale, con un fabbisogno complessivo di 1.494 unità.
I professionisti, provenienti da paesi extraeuropei, sono stati selezionati per le loro eccellenti competenze e specializzazioni, principalmente destinati ai pronto soccorso dopo un’adeguata formazione linguistica e con supporto logistico locale.
Renato Schifani, presidente della Regione, ha sottolineato l’importanza di questo traguardo, raggiunto in pochi mesi, come dimostrazione dell’impegno regionale nel mitigare la carenza di medici, in attesa di soluzioni a lungo termine quali l’aumento degli accessi ai corsi di laurea in Medicina e l’introduzione di indennità transitorie per medici in ospedali di frontiera.
L’avviso ha coperto diverse specializzazioni, tra cui cardiologia, chirurgia, e neurologia. Finora, 64 medici sono stati effettivamente reclutati e ulteriori 36 sono in attesa di colloquio.
Le candidature vengono esaminate regolarmente da una commissione dedicata, garantendo un processo trasparente e meritocratico. Questa iniziativa non solo migliora la risposta del sistema sanitario siciliano alle emergenze, ma rafforza anche la qualità delle cure offerte alla popolazione.