Ragusa, agli arresti domiciliari rubava energia elettrica: arrestato dai carabinieriI carabinieri della compagnia di Ragusa hanno eseguito nella giornata di martedì  diverse perquisizioni, unitamente alle unità cinofile, al fine di individuare soggetti dediti allo spaccio di sostante stupefacenti. Controllati diversi soggetti tra Santa Croce Camerina e Ragusa nonché sorvegliate le piazze principali frequentemente dedite al consumo di tale reato. Durante una perquisizione avvenuta nei confronti di un soggetto detenuto in regime di arresti domiciliari, tale S.S. di 23 anni  con precedenti specifici di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, i carabinieri scoprivano occultato all’interno del bagno del suo appartamento, un comisano, di 21 anni  pluripregiudicato, con obbligo di via dal comune di Ragusa. Lo stesso veniva denunciato ai sensi dell’art. 76 del Decreto Legislativo 159/2011 per aver violato il divieto. Mentre durante l’accurata ricerca di nascondigli ove potesse essere celata della sostanza stupefacente, i militari prendevano atto che il contatore della luce era stato manomesso e danneggiato. Si appurava dunque, servendosi anche dell’ausilio di personale preposto, che era in atto un vero e proprio furto di energia elettrica attraverso un allaccio abusivo, ai danni della società e-distribuzione. L’attività odierna è il risultato dei quotidiani servizi di prevenzione e repressione attuati dai carabinieri della Compagnia di Ragusa, su disposizione del locale Comando Provinciale Carabinieri, che proseguiranno nei prossimi giorni.