Si è concluso dinanzi alla Corte di Appello di Messina il procedimento per spaccio di stupefacenti a carico di El Asri Aziz di origine marocchine, la sua famiglia è di Ravanusa. I fatti si riferiscono al 17 marzo 2017, nel corso di una perquisizione era stato trovato con kg 1,400 di sostanza stupefacente di tipo hashish e marijuana ed 1 gr di cocaina. Le forze dell’ordine inoltre, avevano rinvenuto un bilancino di precisione e cellophane per confezionamento. In primo grado il Tribunale di Messina aveva applicato la pena della reclusione di 6 anni e 6 mesi , nonché interdizione legale e perpetua dai pubblici uffici. Il Collegio difensivo composto dall’avvocato Luisa Di Fede e Antonio Paratore ha evidenziato come il giudice erroneamente in primo grado avesse ritenuto la recidiva specifica infraquinquennale ostativa della concessione delle attenuanti generiche. La sentenza è stata riformata dalla Corte di Appello che ha applicato la pena della reclusione di anni 3 e mesi 8 di reclusione. L’uomo dovrà rimanere ancora 2 anni e otto mesi poichè ha già scontato una pena di un anno.