Amministrative infuocate quelle che si prevede saranno il 5 Novembre di quest’anno. Ad alimentare le fiamme già alte infatti, è stato un tweet di Angelo Parisi, assessore designato del M5S, contro Ettore Rosato, il quale sul famoso social di messaggistica ha inviato al suo avversario una nota dai toni poco pacati: “Facciamo un patto: se la Consulta casserà la tua legge, noi ti bruceremo vivo, ok?”. La legge incriminata nel tweet del grilllino, è il cosiddetto ‘Rosatellum’, la legge elettorale approvata dal Parlamento la scorsa settimana e contro la quale il Movimento Cinque Stelle ha presentato un ricorso alla Corte Costituzionale, di cui Ettore Rosato ne è considerato un fautore. Dopo le ovvie polemiche scaturite dal post poco pacifico, immediate sono state le scuse da parte di Parisi che però parla di strumentalizzazione mediatica. Rosato dal suo, si esprime amareggiato su Faceook per il messaggio ricevuto da un suo avversario politico: “Non sono uno che si impressiona, mai. Neanche quando leggo fiumi di odio contro di noi sui social. Ma la frase ‘Ettore Rosato, noi ti bruceremo vivo’, mi fa male. Per la mia famiglia e per i miei figli, naturalmente. E perché non l’ha scritta uno qualsiasi. Ma un signore a cui il candidato 5 stelle Cancelleri vuole far fare l’assessore ai rifiuti in caso di vittoria. Le elezioni – scrive ancora Rosato – si vincono e si perdono, è la vita. Ma quando si perde la dignità, beh, allora è difficile recuperarla. Cari amici 5 stelle, i veri impresentabili siete voi. Col vostro linguaggio squadrista e i vostri insulti state distruggendo la normale discussione politica. Caro Grillo, caro Di Maio, fermatevi. Siete ancora in tempo. Restate umani, almeno voi”.