Da oggi possono riprendere le attività dei cantieri degli appalti dei lavori pubblici previsti nella cosiddetta ‘fase 2’ dell’emergenza covid-19 e preannunciate nel Dpcm del Presidente del Consiglio Conte e dall’ordinanza del presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci.

Si tratta dei lavori che il Libero Consorzio Comunale di Agrigento ha appaltato in questi mesi grazie all’intensa attività di progettazione del settore Infrastrutture Stradali e al lavoro incessante dell’Ufficio Gare e Appalti che ha consentito di attivare numerosi cantieri in tutta la provincia di Agrigento per decine di milioni di euro. Una ripresa che consentirà anche un miglioramento del tessuto economico.

Il primo cantiere a riaprire è quello relativo ai lavori di manutenzione e miglioramento della rete viaria secondaria per una maggiore accessibilità alle aree interne e la sua messa in sicurezza della dorsale: Menfi – Montevago – S. Margherita Belice – Sambuca di Sicilia – Sciacca – Caltabellotta”, finanziato con fondi del Patto per lo Sviluppo della Sicilia.

L’appalto, gestito in modalità telematica, era stato aggiudicato all’impresa CO.MIN. SRL di Mussomeli (CL) per un importo netto di 1.208.696,50 euro e i lavori erano iniziati già da alcuni mesi. Le strade interessate a questo importante progetto di miglioramento della viabilità interna sono le Strade Provinciali n. 79, n. 39, n. 43, n. 48 e la SPC (ex consortile) n. 6, anche se gran parte degli interventi sarà concentrata sulla SP n. 79 Sciacca-Menfi, per la quale di recente è stato aggiudicato un altro appalto per la rimozione di alcune frane ed altre situazioni di pericolo.

Il progetto prevede la sistemazione di tutti i tratti danneggiati, la rimozione di alcune situazioni di pericolo, il rifacimento e la bitumazione del manto stradale, nonché il miglioramento della segnaletica orizzontale e verticale. Gli altri cantieri riprenderanno nei prossimi giorni una volta completato l’iter per riaprire i cantieri.