I carabinieri della tenenza di Ribera, coadiuvati da quelli della Compagnia di Intervento Operativo del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia, hanno arrestato il 22enne riberese A.A. per detenzione ai fini di spaccio.

Il giovane, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, nascondeva in casa, in un thermos, circa 280 grammi di hashish suddivisi in panetti.

Trovato lo stupefacente, per lui scattavano le manette e veniva messo agli arresti domiciliari su disposizione della Procura della Repubblica di Sciacca. Compito ora dei militari è quello di ricostruire la rete di clienti del ragazzo, per comprenderne l’entità.

I Carabinieri sono arrivati a lui grazie al continuo monitoraggio del territorio che l’Arma svolge da sempre e che nell’ultimo periodo si è particolarmente intensificato nell’area riberese, ritenuta una piazza particolarmente florida per lo smercio di stupefacenti, come testimoniano – ad esempio – le indagini della stessa Tenenza di Ribera che hanno disvelato l’esistenza di una vera e propria rete di spaccio di ogni tipo di droga, organizzata da due cittadini tunisini e da  una donna di nazionalità rumena, domiciliati nel centro crispino, arrestati nel novembre del 2020 su ordine di custodia cautelare del Tribunale di Sciacca. Ricordiamo che la stessa comunità di Ribera nei primi giorni di novembre del 2020 è stata sconvolta dai decessi per overdose del 21enne Cusumano Alessio (il presunto spacciatore della dose letale, Manisi Attilio di Ribera, è stato arrestato dai militari della Tenenza di Ribera al termine di una velocissima attività d’indagine) e del 50enne Failla Nicolò, anch’egli di Ribera (per la cui morte sono ancora in corso le indagini).