La polizia postale di Catania, in collaborazione con la Procura della Repubblica per i minorenni, ha identificato un adolescente di 14 anni come presunto autore di atti di pornografia minorile nei confronti di un suo coetaneo.

Attraverso un profilo falso sui social media, il ragazzo ha ricattato la vittima, che già conosceva, minacciando di diffondere immagini intime a meno che non gli fossero fornite ulteriori foto e video dello stesso tipo.

Dopo la denuncia del minore e dei suoi genitori alla polizia postale, le indagini hanno rapidamente portato all’identificazione dell’utente dietro al profilo falso.

Il pubblico ministero ha emesso un decreto di perquisizione e, a seguito della confisca e dell’analisi dei dispositivi informatici del ragazzo, è stata confermata la sua responsabilità.

Recentemente, la Procura per i minorenni di Catania ha gestito numerose denunce relative a immagini di pornografia minorile, ottenute anche tramite l’uso di tecnologie di intelligenza artificiale.

Queste comprendono i cosiddetti deep fakes, immagini e video creati con software avanzati che modificano e rendono credibili dati reali.