Un negoziante di Tindari è stato brutalmente pugnalato da un ragazzo diciottenne solo per un rimprovero. I poliziotti del commissariato di Patti hanno  fermato e posto ai domiciliari il neomaggiorenne che, al momento dell’arresto, aveva ancora indosso gli abiti insanguinati per via dell’accoltellamento. Secondo la ricostruzione dei fatti, avvenuta tramite alcuni testimoni oculari, a far scattare la reazione violenta del giovane sarebbe stato il richiamo da parte dell’esercente a prestare più attenzione alla guida ed a proseguire ad un’ andatura meno pericolosa, soprattutto per la sicurezza dei pellegrini che transitavano lungo la strada in direzione del  santuario. Ramanzina decisamente non tollerata dal giovane che avrebbe poi portato all’estrazione del pugnale e infine al ferimento alla  mano del commerciante, istintivamente alzata per difendere il corpo.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.