Una neonata di Palermo di soli 27 giorni ha ricevuto un trattamento salvavita grazie a una terapia genica innovativa al Policlinico G. Martino di Messina, segnando un passo importante nella lotta contro l’atrofia muscolare spinale (SMA).

Questa terapia preventiva, somministrata per la prima volta a una paziente così giovane in Sicilia, permetterà alla bambina di evitare gli effetti debilitanti della malattia.

La diagnosi precoce è stata possibile grazie alla consapevolezza dei genitori, già informati a causa del fratellino di due anni affetto dalla stessa condizione.

A differenza di lui, che ha ricevuto la terapia genica solo a 11 mesi, la neonata è stata trattata quasi immediatamente dopo la nascita, dimostrando l’importanza della diagnosi tempestiva.

La terapia, un’infusione di 60 minuti, è stata eseguita dopo un attento percorso diagnostico e di consulenza genetica presso il centro per le malattie neurodegenerative di Messina.

Gli esperti del Policlinico di Palermo e di Messina, sotto la direzione della Professoressa Sonia Messina e della Dott.ssa Eloisa Gitto, hanno collaborato per garantire l’efficacia del trattamento.

Il successo di questa terapia genica rappresenta un faro di speranza non solo per la bambina e la sua famiglia ma anche per la comunità medica e le famiglie affette da SMA in tutto il mondo.

La madre della neonata ha sottolineato l’importanza della ricerca e dello sviluppo di nuove terapie: “La storia di mia figlia è testimonianza del valore della vita e della salute. Grazie alla ricerca, i miei figli hanno avuto una possibilità.”

Questo caso evidenzia l’importanza critica dell’investimento continuo in ricerca e innovazione nel campo delle malattie genetiche, mostrando come le nuove tecnologie possano trasformare positivamente le vite delle persone affette da condizioni gravi.

Con la dimissione della bambina prevista nei prossimi giorni, la sua storia aggiunge un capitolo importante alla medicina moderna, con la terapia genica che si conferma come una soluzione promettente per combattere malattie devastanti come l’atrofia muscolare spinale.