Niente autopsia per la donna di 70 anni deceduta nei giorni scorsi presso l’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca.
La decisione, presa da parte del sostituto procuratore della Procura della Repubblica saccense titolare dell’inchiesta, sarebbe stata presa in seguito all’ispezione cadaverica eseguita dal medico legale, uno dei primi accertamenti che di prassi vengono effettuati in caso di morti sospette.
L’anziana era stata ricoverata presso il locale pronto soccorso per via di un’insufficienza respiratoria ma pare che sarebbe deceduta prima di arrivare all’unità operativa di Rianimazione lasciando dunque i familiari sotto shock.
Una volta ripresi, in virtù di quelle che sarebbero apparse come circostanze sospette, gli stessi familiari avrebbero dunque deciso di presentare un esposto presso la pubblica autorità mettendo in moto la macchina della legge che avrebbe portato la Procura della Repubblica ad aprire un fascicolo d’inchiesta disponendo il sequestro della salma e l’acquisizione della relativa cartella clinica per gli accertamenti del caso.
Di Pietro Geremia