Era stato trovato con un vero e proprio arsenale costituito da ben 12 pistole e 400 cartucce. L’ottantaquattrenne saccense V.G., arrestato dai carabinieri nei giorni scorsi, durante l’interrogatorio svolto nella mattinata di giovedì davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, è rimasto totalmente in silenzio avvalendosi dunque della facoltà di non rispondere. L’anziano già da qualche mese veniva sistematicamente pedinato da parte dei militari dell’arma di Agrigento, i quali avevano notato degli strani incontri tra l’uomo e alcuni soggetti di interesse operativo. Successivamente è stato realizzato il blitz in cui i militari, armati di metal detector e di unità cinofile, hanno trovato il maxi arsenale al pensionato. Il Gip Davico quindi, dopo l’interrogatorio a scena muta, ha convalidato l’arresto dell’anziano pensionato che resta ai domiciliari. L’imputato è rappresentato e difeso dall’avvocato Giovanni Vaccaro.
Di Pietro Geremia