Non si placano le ricerche al crudele avvelenatore di cani che ha eseguito una vera e propria strage di almeno 30 quadrupedi nella periferia del territorio di Sciacca. La Procura della Repubblica infatti, nella persona del sostituto procuratore Michele Marrone, sta coordinando le indagini per individuare l’autore, o gli autori, della strage dei cani, uccisi con il veleno la scorsa settimana. Si stanno impiegando dunque uomini mezzi per assicurare alla giustizia chi ha progettato ed eseguito il crimine, e un importante indizio pare che possa venire dai filmati del sistema di videosorveglianza di due aziende che sorgono in località Muciare. Gli animalisti intanto hanno promosso un raduno per domenica 25 febbraio per ribadire, in maniera pacifica le loro ragioni in difesa dei cani. Il comune inoltre, finito al centro delle polemiche per non aver salvaguardato i randagi, ha intensificato l’attività del servizio accalappiacani ed ha provveduto alla bonifica dei luoghi dove sono stati rinvenuti gli animali morti, rimuovendo e smaltendo a sue spese le carcasse attraverso una ditta specializzata.

Di Pietro Geremia

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.