“Vogliamo un maggior controllo del territorio”.
È questo quanto gridato ad alta voce da parte dei produttori di olive originari di Sciacca che, nei giorni scorsi, sarebbero state vittime di numerosi furti.
Negli episodi più recenti infatti pare che ignoti abbiano depredato diversi terreni siti nei pressi dello scorrimento veloce Sciacca-Palermo portandosi via in tutto quasi 20 quintali di olive in barba agli enormi sforzi degli imprenditori locali.
Sui casi di furto, dopo una regolare denuncia, hanno avviato le indagini gli uomini dell’arma dei carabinieri di Sciacca e gli agenti ella polizia di stato saccensi per porre fine alla piaga che rischia di vanificare impunemente i sacrifici dei coltivatori.