Il Tribunale di Sciacca ha rigettato il ricorso di un ex dipendente comunale di Partanna, Dr. F.S., 63 anni, originario di Castelvetrano, che aveva citato in giudizio il Comune per presunte condotte di demansionamento, dequalificazione e mobbing.
Con la sentenza del 27 settembre 2024, il Giudice del Lavoro ha accolto le difese dell’ente locale, rappresentato dall’Avv. Girolamo Rubino, e ha condannato il lavoratore al pagamento delle spese processuali.
Il Dr. F.S., ex Vicesegretario Generale e Capo del Settore Affari Generali del Comune di Partanna, nonché Avvocato dell’Ente, aveva lamentato di aver subito, nel corso degli anni, un progressivo demansionamento e dequalificazione, richiedendo il risarcimento per i presunti danni patrimoniali e non patrimoniali derivanti da tali condotte.
Il Comune di Partanna, per difendersi dalle accuse, ha conferito incarico all’Avv. Girolamo Rubino, il quale ha eccepito come le vicende narrate dal ricorrente fossero infondate. Tra gli elementi chiave della difesa, l’Avv. Rubino ha sottolineato che alcune condotte considerate “demansionanti” dal ricorrente, come la cancellazione dall’Albo degli Avvocati, erano state decise esclusivamente dal Consiglio dell’Ordine di Marsala per ragioni di incompatibilità tra la professione di Avvocato e l’assunzione di incarichi amministrativi presso altre Amministrazioni comunali.
Inoltre, la contestata rimozione dall’incarico di Capo della Polizia Municipale di Partanna, che il Dr. F.S. riteneva frutto di ritorsione, era invece dovuta a una richiesta di assegnazione ad altro incarico da parte dello stesso lavoratore, successiva a un procedimento disciplinare aperto nei suoi confronti. Anche l’assegnazione dell’incarico nell’Area Staff Ufficio del Giudice di Pace e Ufficio CUC risultava pienamente legittima e coerente con il livello professionale del lavoratore.
Il Tribunale di Sciacca ha ritenuto del tutto infondate le accuse mosse dal Dr. F.S., evidenziando la mancanza di prove a sostegno delle presunte condotte illecite da parte del Comune. Accogliendo le argomentazioni dell’Avv. Rubino, il Giudice del Lavoro ha rigettato il ricorso e ha condannato il ricorrente alla refusione delle spese processuali.
Questa sentenza segna un punto fermo sulla legittimità delle azioni amministrative del Comune di Partanna, confermando che le assegnazioni di incarichi e le decisioni interne all’ente pubblico sono state eseguite nel rispetto delle norme e delle competenze professionali del lavoratore.