Sopralluogo congiunto ieri mattina fra il personale del Servizio tecnico dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento e gli ingeneri della Siemens Italia presso la sala di emodinamica del presidio Ospedaliero “Giovanni Paolo II” di Sciacca. Al centro del tavolo tecnico gli interventi strutturali che renderanno possibile la collocazione in reparto di un angiografo “a pavimento” di ultima generazione che potenzierà le azioni di diagnosi e cura presso l’Unità di cardiologia del nosocomio saccense.

L’acquisto della sofisticata apparecchiatura, reso possibile da un corposo investimento attuato dalla Regione Siciliana per concretizzare un radicale ammodernamento delle tecnologie in uso presso gli ospedali dell’isola, permetterà la sostituzione dell’attuale angiografo “a soffitto” garantendo una sensibile miglioria prestazionale.

La ricognizione compiuta stamattina, alla presenza anche del primario del reparto, Ennio Ciotta, e del personale di cardiologia interventistica, rappresenta una sorta di “prima pietra” che, al termine degli adeguamenti strutturali, consentirà l’installazione del macchinario. Analogo sopralluogo congiunto, con la partecipazione anche del direttore del Dipartimento di scienze radiologiche ASP Angelo Trigona,  si svolgerà martedì prossimo ad Agrigento presso l’emodinamica del “San Giovanni di Dio” dove è prevista la collocazione di un secondo agiografo di pari caratteristiche.

L’iter che porterà all’installazione delle due sofisticate strumentazioni è seguito con estrema attenzione dal commissario straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Agrigento, Mario Zappia. Presente anche lui a Sciacca nel corso della giornata per visionare da vicino questa ed altre necessità del “Giovanni Paolo II”, il manager ha espresso viva soddisfazione per uno dei traguardi cui si avvicina la sanità agrigentina lungo il percorso dell’innovazione e dell’ammodernamento tecnologico.