A partire da lunedì 11 marzo, tre emittenti storiche agrigentine – Tele Video Agrigento(TVA), Tele Radio Canicattì(TRC) e Tv Europa – sono scomparse dal digitale terrestre.

Questo evento segna l’intervento di Rai Way, incaricata dal Ministero dello Sviluppo Economico per la transizione digitale post-switch off di maggio 2022 e monopolista della gestione della rete di secondo livello in Sicilia.

L’aumento insostenibile del canone annuale, fissato intorno ai 50 mila euro, ha posto le basi per questa crisi, aggravata da un mercato pubblicitario quasi inesistente nella provincia di Agrigento.

Questa situazione solleva interrogativi sulla responsabilità politica di fronte all’erosione del tessuto informativo locale. Da decenni, queste emittenti hanno offerto una piattaforma vocale agli attori politici, che ora sembrano distaccarsi di fronte a questa crisi.

L’abbandono politico di queste realtà, pilastri dell’informazione pluralista e democratica, rappresenta una perdita irreparabile. L’assenza di sostegno nella battaglia per il ripristino dei contributi, tagliati nel 2017 per le emittenti di media-piccola dimensione, sottolinea una sentenza già segnata, preludio di un epilogo annunciato.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.