Nel tumultuoso anno 2020, le signore N.N., F.V. e B.M., professioniste nel campo dell’Assistenza Sanitaria (O.S.S.), contrattualizzate come lavoratrici autonomamente professionali, hanno intrapreso un contenzioso legale contro l’Azienda di rilevanza Nazionale di Alta Specializzazione “Civico di Cristina Benfratelli” presso il Tribunale Civile di Palermo.

L’obiettivo? Ottenere il riconoscimento e la conversione del loro rapporto di lavoro in un contratto subordinato a tempo indeterminato, insieme al conseguente pagamento delle differenze retributive e del TFR retroattivo dalla data di inizio dell’impiego.

Le lavoratrici hanno sostenuto di aver svolto mansioni, sotto la supervisione dell’ARNAS, che corrispondevano a quelle previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro per gli Operatori Socio Sanitari di ruolo presso l’Ospedale in questione. Di conseguenza, hanno richiesto la trasformazione del loro status lavorativo.

Per difendersi dall’azione legale, il rappresentante legale dell’Ospedale, il Dott. Roberto Colletti, ha incaricato l’Avv. Girolamo Rubino, il quale ha contestato l’infondatezza delle richieste delle lavoratrici, sostenendo che non vi era alcuna prova concreta a supporto dell’ipotetica natura subordinata del loro rapporto di lavoro. Secondo Rubino, al contrario, il lavoro svolto rientrava chiaramente nella categoria di lavoro autonomo, anche se svolto all’interno di una struttura ospedaliera.

L’Avvocato Rubino ha argomentato che mancava il vincolo di subordinazione, inteso come la sottoposizione del prestatore d’opera al potere direttivo, disciplinare, organizzativo e di controllo del datore di lavoro.

Durante il processo, è emerso che le attività svolte dalle ricorrenti, sebbene simili a quelle degli Operatori Socio Sanitari di ruolo dell’ARNAS, non costituivano un indicatore chiaro del vincolo di subordinazione.

Inoltre, la temporanea assunzione delle ricorrenti con contratti subordinati durante l’emergenza Covid è stata giustificata come una necessità legata a situazioni straordinarie e di salute pubblica, non sufficiente a giustificare la trasformazione del loro rapporto di lavoro da libero professionale a subordinato.

Il verdetto emesso il 13 novembre 2023 ha favorevolmente recepito le argomentazioni difensive dell’Avvocato Girolamo Rubino, confermando la validità del rapporto di lavoro autonomo delle lavoratrici presso l’Ospedale “Civico di Cristina Benfratelli”.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.