Nei giorni scorsi la maestra 66enne di Noto accusata di maltrattamenti nei confronti dei propri alunni avrebbe deciso davanti al Gip di Siracusa di patteggiare a 2 anni di reclusione con sospensione della pena.
Il processo per la maestra, che nelle parti iniziali aveva sempre negato tutto, ha avuto il suo avvio grazie ai solerti quanto dettagliati accertamenti portati avanti da parte degli uomini della Polizia di stato in cui sarebbe emerso, tramite le numerose intercettazioni ambientali e riprese video, come la donna maltrattasse i suoi piccoli alunni strattonandoli ripetutamente, malmenandoli e prendendoli a schiaffi in viso e nella nuca oltre a costringerli ad umiliazioni ed isolamenti creando così un vero e proprio clima da Terzo Reich che aveva fatto scattare nei suoi confronti una misura interdittiva della sospensione per 12 mesi dall’esercizio del pubblico ufficio con l’aggravante d’aver commesso il fatto in danno di minori di anni 18.