Sicilia, accusava il marito di abusi ma non era vero: una storia incredibile

Spesso noi cronisti siamo abituati a raccontare storie di  cronaca nera e giudiziaria  che suscitano clamore e indignazione perchè le vittime sono donne indifese. Se pur rari, però, esistono casi anche di comportamenti violenti delle donne come la storia che leggerete di seguito. Una storia, ricostruita grazie alle capacità investigative degli inquirenti,  che ha dell’incredibile. Aveva accusato il marito di averla picchiata e di aver abusato di lei ma non era vero, anzi era lei che lo voleva lasciare perché aveva una relazione con il fidanzato di sua figlia. La Corte di Appello di Messina ha assolto l’imputato, il marito della donna,  perché il fatto non sussiste. Anche il tribunale Civile ha rigettato la richiesta di addebito presentata dalla donna. Nel giudizio di Appello,  il difensore dell’uomo, per dimostrare che la donna potesse mentire ha sottolineato che, nel corso della vita coniugale, avrebbe avuto una relazione sentimentale con il giovanissimo fidanzato della figlia la quale dopo aver scoperto il caso ha scelto di trasferirsi a Milano. L’uomo era stato condannato in primo grado dal giudice a cinque anni di reclusione, dopo che la donna aveva chiesto la separazione giudiziale con addebito e lo aveva anche denunciato penalmente. L’appello ha ribaltato  la sentenza di primo grado facendo trionfare la giustizia.

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Published by
Davide Difazio