Durante uno specifico servizio finalizzato alla verifica degli allacci abusivi alla rete elettrica disposto dalla Compagnia Carabinieri di Misilmeri che ha interessato i comuni di Misilmeri e Belmonte Mezzagno, i Carabinieri della Stazione di Misilmeri e Godrano, hanno tratto in arresto quattro persone con l’accusa di furto aggravato.

I militari dell’Arma hanno eseguito un controllo presso l’abitazione di D.F.M. 66 enne, al termine del quale si è accertata la presenza di un magnete sul contatore dell’energia elettrica che ne riduceva i consumi di circa il 94% per un danno stimato pari a 15.000 euro .

I Carabinieri nel corso della perquisizione domiciliare hanno rinvenuto due revolver con relativa matricola, tuttavia le armi non risultavano riconducibili a nessuna arma catalogata né tantomeno risultavano censite in banca dati.

Tutti e quattro i componenti del nucleo familiare sono stati arrestati e tradotti presso la casa circondariale “Pagliarelli” di Palermo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Termini Imerese.

L’autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e rimesso in libertà i quattro, contestualmente sia D.F.m. che il figlio sono stati sottoposti alla misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.