Allarme clado oggi e domani, a Palermo bollino arancione

Allarme clado oggi e domani, a Palermo bollino arancioneFine settimana all’insegna del caldo rovente, che interesserà con un allarme di ‘livello 2 – arancione’ ben 5 città della Penisola italiana. A renderlo noto è il ministero della Salute attraverso il Bollettino delle ondate di calore. Per la giornata di oggi  sono annunciate temperature in salita ma l’allarme è previsto per domani con l’allerta caldo nelle città di Bologna, Campobasso, Palermo, Perugia e Pescara. Le 5 città sono classificate con ‘bollino arancione’, che indica “condizioni meteorologiche che possono rappresentare un rischio per la salute, in particolare nei sottogruppi di popolazione più suscettibili”. Torna l’anticiclone e porta con se 40 gradi Raccomandazioni per contrastare i colpi di calore: Le raccomandazioni in caso di emergenze caldo sono sempre le stesse e in particolare l’invito è rivolto ad anziani, bambini e soggetti fragili, a seguire alcune semplici regole: Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali; nelle ore più calde non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro. Controllare regolarmente la temperatura corporea di lattanti e bambini piccoli; quando si è accaldati è consigliabile fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnare viso e braccia con acqua fresca onde evitare il “colpo di calore”. Evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde cioè dalle ore 11 alle 18 ed in particolare evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa in questa fascia oraria; se si svolge un’attività lavorativa occorre alternare momenti di lavoro con pause prolungate in luoghi rinfrescati. Fare particolare attenzione a mantenere un’adeguata idratazione, bevendo almeno 2 litri di acqua al giorno, salvo diversa indicazione del medico curante per integrare i liquidi persi con il sudore. Evitare di bere alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde e mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura). Porre particolare attenzione alla conservazione degli alimenti in quanto le elevate temperature possono favorire la proliferazione di germi potenziali cause di patologie gastroenteriche. Se si entra in un’auto parcheggiata al sole prima di salire aprire gli sportelli per pochi minuti per favorire l’abbassamento della temperatura nell’abitacolo, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti. Le donne in gravidanza devono adottare maggiori precauzioni, infatti il caldo può aumentare il livello di alcuni ormoni che inducono le contrazioni ed il parto. Inoltre è bene ricordare che quando arriva il gran caldo le persone anziane con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc.) e le persone che assumono farmaci, devono consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia (per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici) segnalandogli qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacologica. I medici di famiglia sono stati particolarmente allertati per questa evenienza climatica; essi sono tutti coscienti del loro ruolo e garantiscono la massima disponibilità. Si raccomanda una particolare attenzione per le persone anziane e che vivono da sole segnalando ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Si sottolineano infine, i gravi fatti di cronaca accaduti per aver lasciato nell’auto parcheggiata bambini o animali, abitudine che ha portato, in passato, a diverse tragedie.

Davide Difazio, giornalista iscritto all’albo nazionale dei giornalisti, elenco pubblicisti Sicilia, dal 09/05/2003 N° di tessera 098283, protagonista di diverse trasmissioni televisive in Rai e Mediaset ha collaborato con diverse testate giornalistiche nazionali ottenendo risultati lusinghieri. Fondatore della testata giornalistica Siciliareporter.com, in pochi anni , è riuscito a far diventare il portale un importante punto di riferimento per l'informazione siciliana.