L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato la manovra finanziaria. Dopo ben cinque giorni di esame d’aula dei testi di bilancio e legge di stabilità, l’Ars è riuscita a rispettare la fine dell’esercizio provvisorio per il rotto della cuffia: appena un’ora prima della scadenza stessa. Ad ingranare la marcia ai lavori è stato il presidente Gianfranco Miccichè il quale ha giostrato il suo incarico con mano ferma ma non autoritaria, che non è piaciuta ai 5 stelle i quali l’hanno considerata una “Conduzione confusionaria, che ha fatto capire ben poco ai deputati”. Lo stesso M5s è riuscito a stoppare qualche norma ricorrendo al voto segreto ma nonostante tutto la maggioranza ha tenuto, nonostante qualche scivolone su un testo che giunto a Palazzo dei Normanni s’era gonfiato in modo spropositato: 35 i voti a favore della finanziaria, 28 i contrari.
Di Pietro Geremia